Amel Zaouali una Make Up Artist in carriera.

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Il mondo del makeup è qualcosa di meraviglioso, la condivisione di creatività, lavoro ed esperienze fa di questo mestiere uno dei più belli in assoluto. Personalmente credo che il makeup riesca ad aiutare le persone a esprimere la loro personalità e i loro desideri.

Il trucco secondo me, non serve soltanto a correggere i difetti (come tanti possono pensare) ma serve sopratutto a regalare sicurezza e potere a chi lo indossa. Molti vorrebbero imparare, passano ore a guardare dei tutorial su come fare un determinato tipo di trucco, altri prendono questa passione e decidono di farne un lavoro, di condividere le loro capacità e conoscenze per creare momenti ed esperienze indimenticabili.

In questo post, condividerò con voi una intervista che ho fatto a una truccatrice professionista che ho avuto l’occasione di conoscere mentre frequentavo una masterclass di trucco. E’ una di quelle persone che ti incanta con la sua energia positiva, una donna che ha lavorato molto e nonostante gli avvenimenti covid e le difficoltà della vita si è creata un posto nel magico mondo del Trucco.

Il suo nome è Amel Azouali ed è specializzata in Trucco Sposa:

Ciao Amel! allora vorrei conoscerti un po’ di più e condividere la tua storia, il tuo percorso e capire come sei arrivata dove sei adesso per ispirare e aiutare tutti coloro che possano avere dei sogni nel cassetto e non abbiano idea da dove cominciare.

Parlami un po di te, di dove sei?

Mi chiamo Amel Zaouali, sono nata in Tunisia e ho 28 anni. Vivo a San benedetto del Tronto nelle marche. Per molti anni mi sono occupata di tutt’altro, ma non ho mai trovato un lavoro che mi gratificasse veramente.

Un giorno ho deciso che la mia vita aveva bisogno di una svolta e ho inseguito un sogno che tenevo custodito nel cassetto, fin da piccola ovvero, fare la truccatrice freelance. Dopo un’accurata ricerca della migliore accademia in zona mi sono iscritta all’Accademia del Make Up nella sede di terni e, dopo aver conseguito la qualifica, ho continuato e continuo a fare dei corsi di specializzazione e masterclass in tutta Italia.

Quando hai scoperto la tua passione per il make-up?

Come dicevo prima era un sogno che custodivo nel mio cuore sin da piccola, vedevo mia sorella maggiore che si truccava e di conseguenza volevo truccarmi anch’io, infatti tutte le foto che conservo di quando ero bambina sono truccata.

 So che facevi tutto un altro mestiere, cosa ti ha fatto scattare la voglia di cambiare strada?

Bella domanda potrei stare qui a raccontarvi per ore la mia storia ma cercherò di essere breve.

Ho fatto dalla badante alla cuoca passando anche per benzinaia e tanti altri lavori, ho anche provato a lavorare in proprio rilevando una attività commerciale con mio marito ma, a causa di una cattiva valutazione e l’inesperienza del settore, questo tentativo non e’ andato a buon fine. Allora ho promesso a me stessa che se avessi fatto un altro percorso come freelance avrei studiato bene il settore per non commettere gli stessi errori del passato.

Nel percorso di preparazione al mondo del trucco, quali sono state le difficoltà che hai riscontrato? Hai avuto dei dubbi riguardo alle decisioni che avevi preso?

L’unico dubbio era che io stavo investendo denaro su un settore molto costoso senza avere la certezza di un riscontro.

L’unica difficoltà che si è presentata è stata che ho iniziato ufficialmente questo percorso nel 2020 in piena pandemia, ma non mi sono mai arresa.

Come ha affettato il tuo percorso da make-up artist la Pandemia?

E’ stata ed è tuttora una dura situazione per tutti, ma parlando del mio percorso purtroppo sono stata ferma per settimane senza potermi esercitare sulle modelle ma ho sfruttato il tempo a casa per fare corsi online e studiare sui libri tutto ciò che poteva arricchire il mio sapere.

Quale è stato il lavoro che ricordi con più emozione?

Non saprei scegliere quale esperienza mi ha emozionato di più perché i lavori fatti finora sono stati tutti molto gratificanti e ho avuto il piacere di lavorare con modelle bellissime ma, se ti devo dire un’esperienza che mi ha affascinato e che ho vissuto intensamente è stata la fashion week di Vienna perché è stata la mia prima esperienza sul campo appena uscita dall’accademia.

Cosa prendi in considerazione all’ora di accettare un progetto?

Valuto progetti ambiziosi con persone altrettanto ambiziose che vogliono ottenere il massimo dei risultati dal team che ne fa parte per una crescita equa.

Le spose, Cosa ti ha spinto a specializzarti in questo campo?

Per ogni donna il matrimonio è un evento unico nella vita e l’idea di contribuire a rendere felice la sposa il giorno del matrimonio mi appaga professionalmente e personalmente.

Una citazione?  “se puoi sognarlo puoi realizzarlo” 

Un modello da seguire?

In base al mio passato e alla mia vita turbolenta non ho mai voluto paragonarmi a nessuno, perché ogni esperienza che ho fatto proveniva da scelte giuste o sbagliate che mi sono trovata ad affrontare da sola, quindi io sono la mia role model. 

 Il tuo MUA preferito?

Ce ne sono molti in lista ma una in particolare è Charlotte Tilbury, adoro tantissimo il suo stile e i suoi prodotti.

Cosa consigli di fare a quelli che si trovano con dei dubbi nel diventare MUA?

Il consiglio più sincero che mi sento di dare è quello di buttarsi in questo mondo meraviglioso in tutte le sue forme.

Non è mai troppo tardi per realizzare i nostri sogni, capisco che sia difficile fare i salti nel vuoto soprattutto quando si ha un posto di lavoro sicuro ma non gratificante, ma a volte è proprio quello che serve per dare una svolta alla nostra vita.

Come si diventa MUA e quali sono i requisiti fondamentali per lavorare in Italia?

Purtroppo la figura del truccatore in italia è molto sottovalutata, ci sono molte accademie valide che possono essere scelte a seconda delle esigenze economiche e dalla zona in cui si vive. Io ho scelto di non saltare le tappe e ho preferito seguire gli studi e i corsi mirati per offrire un servizio di alta qualità. Essere una autodidatta secondo me è molto limitativo, se si ha un dono deve essere valorizzato e una scuola adatta può aiutare a far sbocciare il tuo talento.

Cosa avresti voluto sapere prima ? 

Penso che la cosa più importante da sapere all’inizio quando si entra nel mondo freelance sia quella di conoscere prima le spese da affrontare e come muoversi nel mondo commerciale e nel web, soprattutto nei social che sono un mezzo molto importante per farsi notare, ma naturalmente anche quel mondo ha i suoi segreti e le sue leggi.

Un consiglio di trucco fondamentale ?

Il trucco è come una borsetta abbinato a un vestito in una cerimonia… E’ un elemento che deve essere scelto ed elaborato a seconda di ogni occasione, non esiste un trucco generico che si possa abbinare a tutto… Niente è scontato.

Cosa non deve mancare nel kit di ogni donna?

Un bel rossetto o lucidalabbra, una cipria compatta, un mascara, una matita, tutto abbinato all’esigenza dell’occasione. Con queste poche cose si può realizzare un look perfetto sia per il lavoro che per una serata.

Dove sarà Amel fra 10 anni?

Non so cosa mi riserva il futuro anche se sono più del parere che il futuro ce lo creiamo da soli… Mi piace sognare in grande e mi reputo una persona ambiziosa, però sono consapevole che per realizzare i sogni bisogna mettersi continuamente in gioco e lavorare sodo…

Grazie Amel per il tuo tempo è per aver condiviso la tua storia con noi, ti auguro il meglio e approfitto questo momento per condividere i tuoi contatti e i tuoi social per le future spose e tutti coloro interessati al tuo meraviglioso lavoro.

Facebook: @AmelMakeupartisthairstyle

Email: amelzaouali1993@gmail.com

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